Chi sono

Appartengo alla generazione di millennial che trascorrevano le giornate giocando con gli amici nelle strade di periferia e nel resto del tempo libero lanciando un giochino dalla riga di comando di DOS, chiedendosi – tra l’esecuzione di un dir e l’apertura di un file .bat da editare – quale fossero le peculiarità di autoexec.bat e config.sys utili a ottimizzare il sistema.

Sono cresciuto insieme a Internet, occupandomi già dai tempi del 56k di sviluppo web – prima per diletto, poi per professione – e di posizionamento nei motori di ricerca, esplorando in quest’ultimo àmbito anche le soluzioni più audaci.

Per anni amministratore della Claem, un startup del web vincitrice del bando Principi Attivi della Regione Puglia, ho la passione per la scrittura e la fotografia, sono iscritto all’Ordine dei Giornalisti.

Ho avuto modo di approfondire, per quanto di interesse, anche alcuni aspetti giuridico-amministrativi e oggi, facendo tesoro delle mie esperienze trasversali, cerco di dare il mio meglio al servizio di un’amministrazione pubblica.

Curiosità: so, per esperienza, che alcuni di coloro che giungono in questa pagina lo fanno chiedendosi perché il mio profilo Facebook sia contrassegnato con la spunta blu riservata ai cosiddetti “personaggi pubblici”, quando in vero non lo sono. Voglio soddisfare tale curiosità.

Nel 2015 Facebook introdusse per la prima volta una grande novità: la possibilità per alcuni utenti di effettuare dirette video. Oggi ciò ci sembra scontato, ma in quell’anno ancora non lo era e tale servizio fu reso disponibile solo per mezzo di un’app denominata Mention, l’accesso alla quale era consentito solo a personaggi pubblici e giornalisti.

All’epoca io mi occupavo professionalmente di motori di ricerca e social, con aggiornamenti quotidiani su ogni piccola e grande novità, e al contempo – pur senza ambizioni di celebrità – svolgevo attività giornalistica.

Appena appresi di quella nuova possibilità, della spunta blu mi interessava limitatamente, ma poter fare le dirette in occasione di eventi o fatti di cronaca mi faceva molto molto gola.

Approfondito l’iter previsto in quel momento (inizialmente non era così semplice trovare la via…), inviai la documentazione richiesta, compresa copia del mio tesserino da giornalista.

Ottenni con grande rapidità la cosiddetta verifica del profilo, con l’aggiunta della spunta blu e l’abilitazione dell’accesso a Mention.

Se nel mondo anglosassone erano già tanti ad avere tale caratteristica per il proprio profilo, credo di essere stato tra i primi in Italia a poter fare una live.

Nel tempo Mention è sparita e la possibilità di fare dirette è stata estesa a tutti, ma la spunta blu mi è rimasta.